LA RIBOLLITA

La ribollita è una delle zuppe più iconiche della tradizione toscana, nota per la sua ricchezza di sapori e la semplicità degli ingredienti. Il nome "ribollita" significa bollita due volte, in quanto il piatto viene tradizionalmente riscaldato e ribollito il giorno dopo la preparazione, risultando in un sapore ancora più profondo.

Ecco la ricetta tradizionale:

Ingredienti:
300 g di cavolo nero
300 g di cavolo verza
2 patate
2 carote
1 zucchina
1 cipolla
1 porro
2 coste di sedano
200 g di fagioli cannellini secchi (o 400 g di fagioli cannellini in scatola)
200 g di pane toscano raffermo
3-4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 spicchi d'aglio
1 rametto di rosmarino
1 foglia di alloro
Sale e pepe q.b.
Acqua o brodo vegetale q.b.
Pomodori pelati (facoltativo)


Preparazione:

Preparazione dei fagioli.
Mettete i fagioli secchi a bagno in acqua fredda per almeno 8 ore (preferibilmente tutta la notte). Scolateli e cuoceteli in acqua con una foglia di alloro fino a quando saranno teneri. Scolateli, tenendo da parte l’acqua di cottura.

Preparazione delle verdure.
Lavate e tagliate tutte le verdure: pelate le patate e tagliatele a cubetti, tritate finemente cipolla, carote, zucchina, porro e sedano.
Affettate grossolanamente il cavolo nero e il cavolo verza, eliminando le coste più dure.

Cottura:

In una grande pentola, scaldate l'olio extravergine d'oliva e soffriggete l'aglio, la cipolla, il sedano, le carote e il porro fino a quando saranno teneri.

Aggiungete le patate, la zucchina, il cavolo nero e la verza. Mescolate bene e lasciate insaporire per qualche minuto.

Unite i fagioli cotti e coprite con l'acqua di cottura dei fagioli o brodo vegetale, aggiungendo acqua se necessario per coprire tutte le verdure. Aggiungete il rametto di rosmarino e la foglia di alloro. Se utilizzate i pomodori pelati, aggiungeteli ora.

Portate a ebollizione, quindi abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per almeno un'ora, mescolando di tanto in tanto. La zuppa deve risultare densa e le verdure ben cotte.

Assemblaggio:

Tagliate il pane raffermo a fette e disponetelo sul fondo di una grande zuppiera o direttamente nella pentola con la zuppa.

Versate la zuppa calda sul pane, coprendo bene tutte le fette. Lasciate riposare per qualche minuto affinché il pane assorba il liquido e si ammorbidisca.

La zuppa è già pronta per essere gustata, ma per la vera esperienza della ribollita, lasciate raffreddare completamente la zuppa, poi riscaldatela il giorno seguente facendola ribollire per qualche minuto. Questo passaggio ne migliora notevolmente il sapore.

Servite la ribollita calda con un filo di olio extravergine d'oliva a crudo e una generosa spolverata di pepe nero.

Foto Cibovagare.it